Greek Coca Cola: Kokkino Kolo candidato
“E’ vergine? Voglio una vergine”
“Certo. Solo fottila in culo, prima”
“E se urla?”
“Tu prendila a schiaffi. Deve imparare le buone maniere.
Devi educarla.
Ma il prezzo è più alto per una vergine. E’ nuova, della Repubblica Sovietica. 17 anni. Carina”
“Carina”
“E il kolo. Quello ti costerà di più.”
“Certo. E questa è la sua prima volta.
La voglio senza preservativo”
“Tu cosa? Questo costa molto.”
“Voglio sentirla. Niente condom.”
“Ti costerà ancora di più.”
“Ok”
“Ok, lasciamelo mettere per iscritto…ecco questo è l’ammontare.”
“Ok.”
“Resta qui. Qualcuno verrà per te. Quando la fotti in culo fottila duro. Devi farle vedere cosa piace a un uomo vero.”
“Ok”
(“Koutamares, Certo che sanguinerà, e quello penserà che sia vergine. Vlakos.”)
Lipon. Ci siamo. E’ stata rapita da una macchina? Le fu offerto un lavoro di modella o commessa in hotel a cinque stelle “dove le russe piacciono, oh YES”? “Ma devi darmi una lettera di tuo padre”. E così avanti con lettere falsificate dai tre cari amici che faranno affari ad Atene. “Belle fanciulle, fatemi vedere i passaporti. Devo accertarmi che non veniate dall’Ungheria. La Grecia sta avendo problemi in questo momento con gli ungheresi. Ok, tante grazie.”
Il camion attraversa la notte, poi il traghetto e ancora il camion, e quando si svegliano sono parcheggiate di fronte a un edificio senza insegne, se non il divieto di accesso in greco. “Dove siamo?” “Siete all’albergo, entrata di servizio”.
Entrano nell’edificio e vedono una stanza buia, e al piano di sopra ancora stanze buie, ma ora c’è il suono di altre ragazze. Voci di uomini e di ragazze”. Ed è qui che inizia l’inferno.
Niente carte. Niente uscita.
E ci risiamo con lo stigma dell’HIV in Grecia; Mi ricordo quando ragazzi che venivano a studiare arte o teatro in Grecia talvolta erano sottoposti al test dell’HIV. Se venivi in Grecia per giocare a calcio, difficile che fossi uno sporco pustis.
La questione è: la Grecia è più omofobica che HIV-fobica, o più HIV-fobica che omofobica?
Stavano adottando misure restrittive contro gli omosessuali sottoponendoli al test, o minacciandoli con il test, o stavano piuttosto adottando misure restrittive contro l’HIV spaventando gli omosessuali?
Difficile dirlo.
Hanno più paura delle prostitute immigrate e dei tossicodipendenti immigrati, o dell’HIV in se stesso?
Difficile dirlo. Io direi che non gliene frega niente di nessuno dei suddetti. Ma la stagione elettorale è alle porte e l’odio è a briglia sciolta, e pertanto questa è un buon modo per liquidare gli accusatori di migliaia di misfatti ai danni dei cittadini greci – la più grave delle offese – l’appropriazione indebita (si legga ‘furto’) dei loro soldi.
Andiamo, Mai di Domenica fu il film più in voga a suo tempo.
Grecia e puttane? Grecia e i guerrieri spartani.
PUTTANE E FROCI.
Prostitute\i illuminate\i ed istruite\i erano i migliori compagni di un uomo (maschi e femmine).
E il guerriero Spartano rapiva un giovane ragazzo qualora non gliene venisse dato uno dalla famiglia, per istruire l’amante che sarebbe stato pronto a essere colpito da una freccia al posto suo. Amanti in prima fila era una soluzione temibile. Per favore, cerchiamo di non riscrivere la storia.
Torniamo ora alla devastazione della Grecia e della sua gente ad opera dei ricchi.
Non possiamo contare su metodi di serie-B per risollevare l’economia pubblica-radendo al suolo le proprietà dei vecchi per costruire più hotel turistici, prendendo di mira gli immigrati per distrarre l’attenzione da problemi più urgenti-il governo che deruba la propria gente, come accennavo prima. Qualunque paese del terzo mondo capisce questo della Grecia. Dopotutto la Grecia è parte del terzo mondo; NON E’ un paese europeo, nemmeno se si fa uno sforzo di immaginazione. E’ colpa dei greci ricchi se hanno cercato di spacciare la Grecia per un paese ricco durante i Giochi Olimpici. Tutti quei prestiti last-minute!
Chi pensavano di prendere in giro? Di certo non l’America o l’Unione Europea, che hanno sempre trattato la Grecia come un cesso o un bordello.
In ogni caso la Grecia è figlia dell’Asia Minore, infinitamente più affascinante di qualunque città Europea. La Grecia è troppo antica per essere Europa; e la repressione a livello tanto nazionale quanto europeo dell’antica tradizione della prostituzione è la più grande messa in scena immaginabile. Corinto e i suoi alberghi per prostitute?
Ci sono stata nel 1981, in nome del cielo. E di certo non v’era alcun tentativo di copertura!
Oh, dovrei forse sforzarmi di capire che, sebbene la prostituzione sia legale in Grecia, tutto questo scandalo abbia a che vedere con quei bordelli che invece sono stati per anni privi di licenza?
Non confondiamo la popolazione greca con la polizia, il governo, o i super-ricchi. I greci poveri non hanno mai voluto le Olimpiadi; sapevano che si sarebbero dovuti trasferire fuori città durante i Giochi olimpici, assieme a putanes e gataki. (Una risata deve indicare che stanno congiurando contro gli uomini come fecero le nostre antiche sorelle quando erano al potere.)
Chi può dirlo meglio di una Greca nata in America?
Accade solo ai super-ricchi di essere menzionati da gran parte degli americani di origine greca; e la chiesa Greco-Ortodossa si compiace del fatto che da qui in avanti non avrà bisogno dell’affiliazione di greci.
Gli studiosi del genocidio dei Greci, gli scienziati , gli attivisti radicali greci, gli artisti che non stanno dipingendo oktopodi per la fondazione Onassis (che è l’equivalente dei una organizzazione greca per il turismo) sono detestati.
Quindi ora ci troviamo davanti a qualcosa di ovvio che dovrebbe risultare imbarazzante per i ricchi cittadini maschi, molti dei quali tengono una dominatrice o una prostituta da qualche parte.
Capirai! A chi importa?
Di certo non a me.
Eccetto nel momento in cui l’uomo, non usando il preservativo, porti a casa a sua moglie una malattia a trasmissione sessuale.
Dovrebbe essere punito per questo.
Dovrebbe essere punito colui il quale, non indossando il profilattico, si prende-e trasmette- una qualunque delle infinite possibili malattie a trasmissione sessuale, e poi punta il dito contro la prostituta con cui non ha messo il preservativo dicendo “Mi ha trasmesso l’HIV!” Oh certo, baby; probabilmente hai preso lo scolo e l’hai passato a tua moglie e ora vuoi rimediare puntando il dito contro la prostituta dandole un ergastolo per omicidio. Senz’altro non menzionerai l’uomo che disse che se lei avesse detto “no” sarebbe stata picchiata pesantemente. Senz’altro non t’importa del fatto che probabilmente è stata stuprata e infettata dal trafficante che l’ha portata in Grecia e che è probabilmente già tossicodipendente perché una persona in stato di dipendenza da droghe è facile da controllare. Il tuo pene flaccido non si riesce ad alzare in un condom, per questo PAGHI DI PIU’ per non usarne uno. Questa è la ragione per il diffondersi a livello internazionale della malattia.
Dunque una prostituta immigrata con l’HIV?
O mamma. Ora finalmente possiamo puntare il dito contro qualcuno di VERAMENTE COLPEVOLE. Una strega che sia il capro espiatorio di cui abbiamo bisogno per il caos che è divenuta la Grecia, un’opportunista che ruba ai disoccupati.
O certo, che mito. Nessuno vuole quel lavoro.
Mio Dio. UCCIDETELA.
QUELLA TROIA ANDREBBE PUNITA per aver infettato un membro della POLIS.
Certo, amico: chi è che fa il più sporco dei lavori in QUALUNQUE paese?
Sono SEMPRE gli immigrati, così come era per i profughi di Smirne nel 1922, che non parlavano il greco: TURKOSPOROI!!!!! che vivevano in fogne a cielo aperto insegnando ai Greci una nuova musica che sarebbe per sempre stata conosciuta come rembetika.
Certo, amico.
Lui ha pulito i tuoi cessi, senza averne uno proprio, e poi in caso facesse qualcosa per cui lo volessi punire, gli facevi pure mangiare la tua merda, o altro.
FERMATI GRECIA GLI OCCHI DEL MONDO SONO SOPRA DI TE TU HAI PROVATO A SALVARE LA FACCIA OSPITANDO I GIOCHI OLIMPICI E TU HAI INGANNATO E PRESO IN PRESTITO E RUBATO DENARO PER SALVARE LA FACCIA ALL’ULTIMO MINUTO E ORA DEVI MENTIRE E RUBARE ALLA TUA STESSA GENTE, MEGLIO LASCIATI MORTI COME I GATAKI
Una bella gatta da pelare, caro.
I gatti urlano come puttane che ridono.
Meglio fare attenzione!
I GATTI SONO IN CAMMINO!!!!!!!!!!!!!!!
PERICOLOSI NON SONO I SIEROPOSITIVI, MA I MISOGINI E I RAZZISTI.
Il processo di sterminio di donne in quanto prostitute e sieropositive ad opera della polizia e degli agenti della sanità pubblica è una delle più barbariche espressioni della fascistizzazione della nostra società.
Le donne vengono sottoposte ad accertamenti senza il loro consenso, i loro dati e le loro immagini resi pubblici, vengono stigmatizzate come “contaminanti”, e infine messe in prigione per proteggere i “padri di famiglia”. E naturalmente, tutti i razzisti e i sessisti vedono accadere tutto ciò in primo piano.
Questo è un attacco che si sta portando avanti da molti anni ormai e che non ha nulla a che fare con la cosiddetta protezione della salute pubblica: la creazione ideologica della “bomba igienica” ha dimostrato nel tempo di essere un utile strumento di controllo e repressione. E’ stata recentemente testata contro immigrati, uomini e donne, e ora viene sperimentata contro donne, prostitute e tossicodipendenti.
Negli anni a venire lo Stato è consapevole di quanto segue: il fondo della società diventerà sempre più ampio. Ecco perché lo Stato sta preparando l’apparato ideologico e i metodi tecnici di supervisione, disciplina e sterminio di tutti coloro i quali sono “al margine.”
di Diamanda Galàs
13 Maggio 2012 USA
-Translated by Luca Zanchi